Oggi recensiamo un giallo fondato sul tema del delitto nella stanza chiusa. Questo libro è L’assassinio di Lady Gregor. Un mistero scozzese di Anthony Wynne.
Anthony Wynne è lo pseudonimo di Robert McNair Wilson (1882-1963), medico, storico e scrittore scozzese. Laureato in Medicina all’Università di Glasgow ha esercitato la professione a Londra, dove ha pubblicato con il suo vero nome numerosi articoli medico-scientifici per il Times, la biografia di un famoso cardiologo scozzese della seconda metà dell’Ottocento e qualche saggio storico dell’epoca napoleonica.
Sotto pseudonimo, invece, ha pubblicato diversi thriller che hanno come protagonista principale il dottor Hailey, medico di grande intuito con la passione per il mistero. I suoi romanzi hanno avuto grande successo sia in Gran Bretagna sia negli Stati Uniti.

L’assassinio di Lady Gregor. Un mistero scozzese (Vallardi, 2021) ci presenta una serie di omicidi apparentemente impossibili, inseriti in un libro dallo stile classico e molto piacevole.
Psicologia dei personaggi: uno dei personaggi principali del romanzo è il dottor Hailey, osservatore intelligente che ha il dono di capire le persone; Duchlan, fratello della vittima Mary, totalmente succube della sorella; Eoghan e Oonagh, rispettivamente figlio e nuora di Duchlan, costretti a vivere nel castello per volere della zia; Christina, l’anziana domestica che lavora per la famiglia da tantissimi anni; infine Lady Mary Gregor, la vittima che dietro una facciata di affabilità nasconde una personalità perfida e manipolatrice.
Sviluppo della trama: l’anziana proprietaria del castello di Duchlan, Mary Gregor, è stata trovata assassinata nella sua camera. La porta e le finestre sono sbarrate dall’interno e l’omicidio appare subito molto misterioso. Gli abitanti del castello sono superstiziosi e pensano immediatamente a una vendetta sovrannaturale e perfino il dottor Hailey, che collabora alle indagini, ha parecchie difficoltà a venirne a capo. Dopo altri inspiegabili delitti riuscirà a risolvere il caso, scoprendo che ha radici molto più profonde…
Ritmo: è tranquillo e costante. Ambientato nelle Highlands degli anni ’30, il libro assume un fascino antico e la punta di superstizione aggiunta rende il tutto misterioso quanto basta.
Stile di scrittura: Anthony Wynne scrive in modo pulito e preciso nella descrizione di scene e personaggi, seguendo uno stile coerente con la sobrietà del periodo di svolgimento dei fatti. Questo giallo è adatto a tutti poiché non è affatto cruento. In generale, è un libro scritto molto bene.
Un libro in una frase: quando dei fatti avvenuti nel passato si manifestano di nuovo nel presente, la mente umana può vacillare e arrivare a compiere gesti estremi.
E voi avete già letto libri di Anthony Wynne? Vi piace lo stile dei delitti all’apparenza impossibili? Fatecelo sapere nei commenti 😃