Buon venerdì! Con la recensione di oggi cambiamo un po’ stile, perché ci addentriamo nel genere Noir “investigativo”. Parleremo di Un appartamento a Parigi di Guillaume Musso.
Guillaume Musso è uno scrittore francese di libri noir, ed è tra gli autori più famosi al mondo. I suoi romanzi sono stati tradotti in 40 lingue e raggiungono sempre un notevole successo. Le sue opere sono: L’uomo che credeva di non avere più tempo (2005), libro d’esordio dal quale è stato tratto un film intitolato Afterwards con Romain Duris e John Malkovich; Il richiamo dell’angelo (2012); Central Park (2014); La ragazza di Brooklyn (2016); Un appartamento a Parigi (2017).

Un appartamento a Parigi (La Nave di Teseo, 2017) non è un thriller tradizionale. Concentra la sua attenzione sulle vite dei personaggi piuttosto che sulle indagini in sé, portando il lettore a entrare in un contatto più profondo con essi.
Personaggi: i protagonisti principali sono Madeline, una giovane poliziotta inglese; Gaspard, uno scrittore di opere teatrali; Sean Lorenz, un famoso pittore scomparso un anno prima intorno a cui aleggia un mistero. Loro ancora non lo sanno, ma le vite di queste tre persone sono collegate più strettamente di quanto pensino.
Trama: Madeline sta attraversando un momento difficile. Alcuni casi irrisolti e una crisi con il suo compagno l’hanno messa a dura prova, così la ragazza decide di passare qualche giorno a Parigi per riprendersi. L’atmosfera natalizia e l’appartamento meraviglioso la mettono subito di buon umore fino a quando scopre che, a causa di un errore nella prenotazione, la casa è già occupata da Gaspard, un commediografo che sta cercando l’ispirazione per una nuova opera a Parigi. Lo scontro per la rivendicazione della propria privacy è inevitabile ma, alla fine, ai due contendenti non resta che convivere pacificamente.
L’appartamento apparteneva a Sean Lorenz, un famoso pittore deceduto l’anno prima per malattia. Ma alcuni indizi confermano che c’è un mistero intorno alla sua scomparsa: tre dipinti mancanti e il rapimento di moglie e figlio sono poco chiari, così Madeline e Gaspard decidono di collaborare per far luce sulla vicenda. Le indagini e le scoperte emerse dal caso daranno origine a un legame via via sempre più forte, fino a quando non faranno una scoperta inaspettata ma bellissima che concluderà una vicenda drammatica.
Ritmo: è travolgente ma mai affrettato. Alterna le vicende personali, i pensieri e le riflessioni dei protagonisti in un’atmosfera davvero piacevole.
Stile di scrittura: questo autore scrive in modo intenso, ma allo stesso tempo rilassante. La trama originale è sviluppata con cura e dovizia di particolari. Più che un thriller, questo libro può essere definito un “Noir investigativo” dallo stile sofisticato. È assolutamente adatto a tutti i lettori.
Un libro in una frase: non credere mai di essere sconfitto. La vita ha sempre in serbo qualcosa di inaspettato per te!
Voi avete già letto qualche libro di Guillaume Musso? Conoscete bene il genere Noir? Fatecelo sapere nei commenti 😃
Dev’essere interessante!!! Buona serata😉
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Sì, lo consiglio volentieri.
Grazie buona serata anche a te 😃
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autore sconosciuto per me – ma sono molti questi 😀
Il genere noir mi piace, specialmente se è psicologico.
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Sono lieta di aiutarti a fare nuove scoperte! 😃
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grazie
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