Recensione – “Dentro l’acqua” di Paula Hawkins

Dopo qualche mese, torniamo a parlare di un’autrice di thriller da brividi: Paula Hawkins. Infatti oggi parleremo di Dentro l’acqua.

Abbiamo già avuto modo di scoprire qualcosa in più di Paula Hawkins: se vi siete persi il post, qui potete trovare una sua breve biografia e la nostra recensione di un altro suo libro (Un fuoco che brucia lento).

“Dentro l’acqua” di Paula Hawkins

Dentro l’acqua di Paula Hawkins (Piemme, 2017) è un romanzo vorticoso come il fiume attorno al quale è ambientato. Coinvolge il lettore in un’atmosfera di inquietudine e mistero.

Personaggi: il thriller è incentrato su tre figure principali che sono Julia Abbott (detta Jules), Lena (la nipote di Jules) e Danielle Abbott (detta Nel). Quest’ultima è la sorella di Jules ed è un protagonista indiretta, in quanto vittima, ma molto presente nei ricordi e nella narrazione.

Trama: dopo tanti anni Julia Abbott deve fare ritorno al suo paese d’origine (Beckford) per identificare il cadavere di sua sorella Danielle, che è annegata nel fiume. Il paesino è asfissiante e la vista dell’acqua le rievoca brutti ricordi che si è sforzata di mettere da parte. La polizia locale ha classificato la morte di Danielle come un suicidio. Ci sono però alcuni indizi che fanno pensare a un omicidio. Come se non bastasse, il luogo del ritrovamento gode di una fama davvero macabra: da secoli è il teatro di delitti, suicidi e morti enigmatiche e, in tutti i casi, le vittime sono donne.

Intanto Jules deve prendersi cura di sua nipote Lena, che non ha mai conosciuto a causa del difficile rapporto con la sorella, e presto si rende conto di quanto madre e figlia siano simili. Nel frattempo le indagini portano a un collegamento tra la morte di Nel e quella di Katie (un’amica di Lena trovata annegata nel fiume qualche mese prima). Ci sono troppi segreti e troppi misteri intorno a questi due apparenti suicidi, e più di una persona ha intenzione di farli rimanere tali.

Ritmo: è tipico di un ottimo thriller psicologico. Vi trascinerà in un vortice di emozioni senza tregua. Il libro è ben strutturato, alterna le vicende del presente ai fatti avvenuti in passato rendendo così la storia ancora più accattivante.

Stile di scrittura: se avete letto La ragazza del treno non potete fare a meno di leggere questo romanzo. Ha la stessa intensità e paura psicologica, di quelle che vi terranno sulle spine fino all’ultimo momento. Inoltre, è consigliato a tutti.

Un libro in una frase: i fantasmi della tua infanzia sono tornati a farti visita. Ma ora sei adulta e li devi affrontare per non farti trascinare a fondo.

E voi conoscete già Paula Hawkins? Qual è stato l’ultimo thriller psicologico che avete letto? Fatecelo sapere nei commenti 😃

4 pensieri riguardo “Recensione – “Dentro l’acqua” di Paula Hawkins

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