Recensione – “Un misterioso delitto a Helsinki” di Elina Backman

Dopo una breve pausa, con la recensione di oggi torniamo ai nostri amati thriller. Parleremo di Un misterioso delitto a Helsinki di Elina Backman. 

Elina Backman lavora nel settore di Media e Marketing a Helsinki, dove vive con la famiglia. È una grande appassionata di libri e il suo primo romanzo (Un misterioso delitto a Helsinki) ha riscosso un grandissimo successo in poco tempo e sta per essere pubblicato in 13 Paesi. A breve diventerà anche una serie televisiva. 

Un misterioso delitto a Helsinki di Elina Backman (Newton Compton, 2021) è un thriller completo: racchiude in sé le indagini, la suspence e le vicende personali dei protagonisti, il tutto con un buon equilibrio. 

Personaggi: i protagonisti di questo thriller sono numerosi, ma focalizzeremo l’attenzione solo sui personaggi principali. Saana è giornalista freelance rimasta senza lavoro; Jan è un poliziotto incaricato di seguire le indagini; Helena è una ragazza trovata morta nel fiume trent’anni prima. 

Trama: Saana, una giovane giornalista, perde il lavoro e decide di lasciare Helsinki per trasferirsi a casa della zia a Hartola, un paesino in campagna. La sua idea è quella di passare l’estate in totale relax ma, quando viene a sapere di un omicidio rimasto irrisolto tanti anni prima, il suo istinto si risveglia e decide di indagare per conto suo. Helena, una ragazza di 15 anni, è stata trovata annegata nel fiume, ma le indagini troppo superficiali non hanno portato a nessun risultato. 

Nel frattempo a Helsinki viene trovato il cadavere di un uomo annegato e marchiato a fuoco. Le indagini sono affidate all’ispettore Jan Leino e alla sua squadra che, nonostante l’impegno, non riescono a fermare la serie di omicidi che si è scatenata in città. È soltanto quando Saana e Jan, incontratisi per caso, mettono a confronto i dati raccolti che scoprono la scioccante verità: l’omicidio avvenuto trent’anni fa e quelli attuali potrebbero avere un collegamento, ma quale? Inoltre, i due ancora non capiscono chi è l’assassino che trama nell’ombra, e che è pronto a colpire di nuovo… 

Ritmo: questo thriller è accattivante, alterna qualche momento di relax a un trama intricata e piena di suspence. La narrazione scorre su due linee parallele tra passato e presente, che si ricongiungono in un epilogo inaspettato ma coerente. 

Stile di scrittura: Elina Backman è al suo romanzo d’esordio ma promette molto bene. Ha la capacità di intrattenere il lettore con un linguaggio semplice e pulito. La trama è di grande impatto come tutti i thriller, ma non è violenta o macabra nelle descrizioni. È consigliato anche a chi non ama molto i thriller, perché c’è perfino una storia personale molto romantica. 

Un libro in una frase: l’odio trattenuto per tanto tempo ha rotto gli argini e trascinerà con sé tutti quelli che hanno fatto del male. 

Voi avete già letto questo libro di Elina Backman? Qual è stato l’ultimo thriller nordico che avete letto? Fatecelo sapere nei commenti 😃

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