Recensione – “La saga dei Borgia. Un solo uomo al potere” di Alex Connor

Bentornati! Dopo qualche mese di attesa, riprendiamo le fila di una storia familiare appassionante: la recensione di oggi è Un solo uomo al potere, secondo volume de La saga dei Borgia firmata da Alex Connor

Alex Connor è diventata una presenza fissa nel nostro blog (e per ottimi motivi) ma, se vi siete persi i post precedenti, potete ritrovare qui una biografia dell’autrice e le nostre recensioni di Tempesta maledetta, Venezia enigma e La saga dei Borgia. Ascesa al potere

“La saga dei Borgia. Un solo uomo al potere” di Alex Connor

La saga dei Borgia. Un solo uomo al potere (Newton Compton, 2022) mantiene tutte le emozioni promesse dal primo volume, è un romanzo storico coinvolgente e tanto magnetico quanto i suoi protagonisti. 

Personaggi: il romanzo si concentra principalmente sui membri della famiglia Borgia cioè i fratelli Cesare, Juan e Lucrezia, oltre al padre Rodrigo (Papa Alessandro VI). Altri personaggi storici dell’epoca partecipano agli eventi. 

Trama: la famiglia Borgia, temuta da tutti, ha raggiunto l’apice del potere e non esita a imporre la sua autorità nei confronti di chiunque. Fondamentale è il supporto del cardinale Cesare, informatore ma anche consigliere abile e spietato del padre (Papa Alessandro VI). Il re francese Carlo VIII, supportato dal cardinale Della Rovere, vuole tornare in Italia con il suo esercito per spodestare dal trono pontificio questo Papa immorale e proseguire la sua avanzata verso Napoli. Invece l’arrogante secondogenito Juan, messo a capo dell’esercito pontificio, dimostra tutta la sua incapacità mettendo spesso a rischio l’esito dei combattimenti. Questo comportamento superficiale causerà a Juan umiliazione e derisione da parte dei suoi stessi soldati. Nel frattempo Lucrezia vuole ottenere l’annullamento del suo matrimonio con una scusa falsa e infamante nei confronti del marito Giovanni Sforza, che ormai non è più utile alla famiglia Borgia: Cesare si occuperà personalmente della faccenda. 

Ma tanto potere attira tanti nemici e ben presto una tremenda disgrazia si abbatterà sui Borgia, infliggendo loro un dolore tale da farli vacillare… 

Ritmo: scorrevole e affascinante, la narrazione non manca di sorprese che rendono la letture invitante fino all’ultimo capitolo. Il finale lascia con la curiosità di leggere anche il terzo (e purtroppo ultimo) volume. 

Stile di scrittura: lo stile equilibrato di Alex Connor sa dosare storia e fiction con delicatezza, nonostante il libro tratti di una famiglia particolarmente “vivace” come i Borgia. Per questo motivo, il romanzo è consigliato a tutti. 

Un libro in una frase: attirare l’odio è sempre pericoloso. Ma se questo odio proviene dalla tua stessa carne, allora diventa letale. 

E voi avete già iniziato La saga dei Borgia? Oppure conoscete altri libri di Alex Connor? Fatecelo sapere nei commenti 😃 

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17 pensieri riguardo “Recensione – “La saga dei Borgia. Un solo uomo al potere” di Alex Connor

  1. la saga non l’ho letta né conosco Alex Connors – ma potrebbe essere una buona occasione per farlo. La recensione mi sembra accattivante e stimolante ma conoscendo abbastanza bene la storia dei Borgia rischio di trovarlo troppo romanzato come la figura di Lucrezia di cui ho letto il libro della Bellonci.- Lucrezia Borgia. D’accordo è un romanzo storico e quindi la fantasia può distorcere la realtà storica.
    Comunque terrò presente.

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    1. Non ho letto il libro di Bellonci quindi non saprei fare un paragone. Posso però dirti che generalmente la Connor si mantiene molto fedele alla Storia vera (più di altri autori dello stesso genere), soprattutto riguardo al carattere e all’indole dei personaggi: anche se alcune vicende sono state romanzate per esigenze narrative, l’essenza e i comportamenti dei protagonisti sono aderenti alla realtà (per lo meno, il più possibile).
      Spero di aver fatto maggiore chiarezza, ti auguro buona Pasqua e Pasquetta! 😊

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