Recensione – “Era il mio migliore amico” di Gilly MacMillan

Buongiorno! La recensione di oggi tratta di un libro davvero ben fatto, tanto bello quanto toccante: Era il mio migliore amico di Gilly MacMillan

Gilly MacMillan è una scrittrice inglese e vive a Bristol con marito e tre figli. Il suo romanzo d’esordio è stato 9 giorni (2016), diventato subito bestseller anche in Italia e seguito da Era il mio migliore amico (2017) con lo stesso protagonista: l’ispettore Jim Clemo. Altri suoi libri sono La ragazza perfetta (2017), Una cattiva babysitter (2020) e Un tranquillo weekend di delitti (2022). 

“Era il mio migliore amico” di Gilly MacMillan

Era il mio migliore amico (Newton Compton, 2017) viene definito un thriller ma, in realtà, è un romanzo che indaga a fondo l’animo delle persone. Ovviamente ci sono delle indagini, però il fulcro della storia è molto più emozionale. 

Personaggi: i protagonisti di questo romanzo sono tanti ma i principali sono quattro. Noah Sadler e Abdi Mahad, due amici di quindici anni; Sofia Mahad, sorella di Abdi; Jim Clemo, ispettore di polizia. 

Trama: Noah è un ragazzino gravemente malato che si trova all’ospedale in condizioni molto serie dopo una brutta caduta in un canale. Il suo amico Abdi era con lui ma si rifiuta di spiegare cos’è successo quella sera. L’ispettore Jim Clemo, a cui è stato affidato il caso, prova a ricostruire i fatti ma non è semplice: l’unica testimone si è rivelata inaffidabile e le indagini si mostrano da subito molto complesse. La differenza razziale non aiuta e Abdi viene accusato di aver spinto Noah nell’acqua: quando il ragazzo scappa di casa Sofia, sua sorella, farà tutto il possibile per aiutarlo e dimostrare la sua innocenza. 

Le condizioni di Noah intanto si fanno ancora più critiche, la lunga malattia lo ha indebolito. Una giornalista senza scrupoli approfitta del dolore dei genitori per pubblicare un articolo che darà inizio a una serie di conseguenze spiacevoli per tutti, soprattutto per le famiglie dei due ragazzi. Infatti entrambe stanno affrontando una grande sofferenza, sebbene in modi diversi, che è destinata ad aumentare quando si scoprirà la sconvolgente verità. 

Ritmo: è incalzante, di quelli che travolgono e non lasciano più andare fino alla fine. La storia è drammatica e molto intensa. 

Stile di scrittura: il tipo di narrazione che Gilly MacMillan ha scelto per questo libro è molto realistico e descrive con efficacia la drammaticità di ogni situazione, al punto da far commuovere durante la lettura. Se siete molto sensibili potreste “accusare il colpo” leggendo questo romanzo. 

Un libro in una frase: una lunga e sincera amicizia può aiutarti a superare anche i momenti più brutti che la vita ti riserva. A volte. 

Voi conoscete già Gilly MacMillan? Avete mai letto un libro incentrato su una malattia? Fatecelo sapere nei commenti 😃

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15 pensieri riguardo “Recensione – “Era il mio migliore amico” di Gilly MacMillan

  1. Sempre molto molto accurate e interessanti le tue recensioni Lorena, 👍👍👍. Bravissima, 👏👏! Questa scrittrice è la prima volta che la sento nominare, in compenso mi è capitato di leggere un libro in cui si parla di malattia. S’intitola: “Ci vediamo nel mio paradiso”, la storia vera di Isabell Zachert, una ragazza di 15 anni a cui viene diagnosticato un cancro ai polmoni. La sua lotta contro la malattia, il suo coraggio e la sua forza di vivere trapelano da ogni singola pagina del libro.
    Un libro commovente e toccante.
    https://www.libraccio.it/libro/9788878183841/christel-zachert-isabell-zachert/ci-vediamo-nel-mio-paradiso.html

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      1. Complimenti assolutamente meritati, 😊. Sì, è un libro da leggere con i fazzoletti a portata di mano e per tutta la lettura si spera che questa ragazza, con la sua forza e il suo coraggio, riesca a vincere il male che l’ha colpita e a guarire. Ne ricordo un altro che ho letto, sempre una storia vera, di una ragazzina di nome Alice Sturiale che, malgrado una malattia degenerativa e fosse paralizzata agli arti inferiori aveva una grandissima forza e viveva la vita al 100%.

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      2. Prego, ☺️. Verissimo: spesso ci si lamenta per una sciocchezza quando invece ci sono persone che stanno molto peggio ma malgrado ciò riescono a trovare la gioia di vivere anche nelle piccole cose e spesso sono loro a dare sostegno alle persone che sono loro vicine.

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  2. Anche questa una bellissima e completa recensione e che mi ha convinta a metterlo in lista per acquistarlo prossimamente. Adesso sempre da tua recensione sto leggendo I misteri del lago, e devo dire che non mi sta deludendo per niente anzi, pagina dopo pagina mi appassiona sempre di più 😊

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