Recensione – “Il cadavere nel bosco” di Stuart MacBride

Buon venerdì! Con la recensione di oggi torniamo al nostro amato thriller poliziesco: parleremo de Il cadavere nel bosco di Stuart MacBride

Stuart MacBride è lo scrittore scozzese più famoso nel Regno Unito, e il più tradotto in tutto il mondo. I suoi thriller sono numerosi e, in Italia, tutti pubblicati da Newton Compton. Il suo primo romanzo, Il collezionista di bambini (2005) ha vinto il premio Barry come Miglior Libro d’esordio. I romanzi che hanno il sergente Logan McRae sono ben 12. Però ha scritto anche diversi libri con personaggi diversi, come il detective Ash Henderson. Per i thriller Apparenti suicidi (2015) e Il ponte dei cadaveri (2017), MacBride ha ricevuto due prestigiosi premi come Rivelazione dell’anno (Dagger in the Library e Crime Thriller). L’ultimo suo libro in ordine di tempo è La teoria dell’assassino, uscito ad aprile 2022. 

“Il cadavere nel bosco” di Stuart MacBride

Il cadavere nel bosco di Stuart MacBride (Newton Compton, 2016) è un thriller mozzafiato, degno di rappresentare un genere così amato ed emozionante. 

Personaggi: i protagonisti di questo romanzo sono molti ma ne menzioneremo solo due, dalle personalità opposte. Da una parte, il sergente Logan McRae, stimato poliziotto e uomo onesto e intelligente; dall’altra Reuben, lo spietato capo di una banda di spacciatori che gestisce i suoi affari con il terrore e la violenza. 

Trama: sono avvenuti alcuni omicidi nella zona di Aberdeen, in Scozia, e l’ultima vittima è un uomo trovato nudo, pieno di lividi e con una busta di plastica intorno alla testa. Il sergente Logan McRae, poliziotto molto valido che sta già affrontando un momento molto difficile della sua vita, si ritrova a dover gestire un’indagine ricca di ostacoli e di gente pericolosa. Primo tra tutti Reuben, il minaccioso capo di una banda di spacciatori con cui McRae era rimasto coinvolto suo malgrado e che ha tentato più volte di ucciderlo. 

La tormenta di neve che si è abbattuta sulla città non aiuta Logan e la sua squadra e, intanto, l’assassino è ancora a piede libero, pronto a colpire di nuovo. E lo farà nel peggiore dei modi. 

Ritmo: è appassionante, tipico dei thriller di successo. L’inizio è tranquillo come la cittadina in cui si svolge, ma quando la storia scalda i motori vi trascinerà sulle montagne russe e non potrete più fermarvi. 

Stile di scrittura: Stuart MacBride merita il successo che ha. Lo stile di questo thriller coinvolge fin dall’inizio, in un crescendo di emozioni. A volte, il linguaggio di una dei protagonisti è un po’ eccessivo, ma il romanzo è ben fatto e adatto a tutti. 

Un libro in una frase: la vita ti ha messo di fronte alla decisione più difficile che tu possa immaginare. Non riguarda solo te, ma anche la persona che hai amato tanto… 

E voi conoscete Il cadavere nel bosco? Avete già letto qualche libro di Stuart MacBride? Fatecelo sapere nei commenti 😃 

9 pensieri riguardo “Recensione – “Il cadavere nel bosco” di Stuart MacBride

  1. Non ho ombra di dubbi che questo libro possa piacermi!!! Dell’autore ho letto “Il giardino dei delitti” che se non erro avevo colto da una vostra recensione e mi era piaciuto molto 😊 per cui prendo sempre dei bellissimi spunti di lettura dal vostro blog🥀🥀🥀

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