Recensione – “Il tatuatore” di Alison Belsham

Bentornati! Con la recensione di oggi continuiamo il nostro percorso su Alison Belsham, questa volta parlando del suo thriller d’esordio Il tatuatore

Se vi siete persi la recensione della scorsa settimana (che parlava de Il ladro di tatuaggi) potete recuperarla qui

“Il tatuatore” di Alison Belsham

Il tatuatore di Alison Belsham (Newton Compton, 2018) è un grande thriller, in cui la follia di una sola persona rischia di mandare nel panico un’intera città. 

Personaggi: i protagonisti principali sono l’ispettore Francis Sullivan con la sua squadra di sergenti, la tatuatrice Marni Mullins e suo figlio Alex. 

Trama: a Brighton viene trovata una ragazzina abbandonata in un lago di sangue, con orribili ferite su tutto il corpo e con un’incisione sulla schiena che recita un canto religioso. La povera ragazza (Natasha) è ancora viva e l’intervento tempestivo dei dottori riesce a stabilizzarla ma, dopo qualche ora, muore misteriosamente. Il suo ragazzo, Alex Mullins, è completamente sconvolto quando la polizia si presenta a casa sua per arrestarlo con l’accusa di omicidio. Infatti, la sera prima in discoteca avevano litigato e Natasha se n’era andata senza di lui. L’ispettore Sullivan, dopo averlo interrogato, è restio a incriminarlo: l’anno precedente Sullivan aveva collaborato con Marni Mullins, tatuatrice e madre di Alex, per risolvere un caso importante e tra di loro si è creato un legame di amicizia. Nel frattempo sono arrivati i referti del patologo: Natasha è stata avvelenata dall’inchiostro usato per tatuarla. Per questo motivo, la polizia si reca a casa di Marni e perquisisce il suo laboratorio. 

Intanto, però, il serial killer colpisce ancora e un’altra adolescente perderà la vita nello stesso modo di Natasha. La situazione è fuori controllo e l’ispettore Sullivan deve lottare contro il tempo e contro l’ottusità del suo sergente Rory che, accecato dalla sua antipatia nei confronti di Alex, non ragiona con lucidità. Un’intuizione dell’ultimo minuto arriverà come un fulmine, e porterà con sé una cattura drammatica con colpi di scena imprevedibili. 

Ritmo: è travolgente come la trama stessa di questo thriller. La suspence e le sorprese continue non vi abbandonano per tutta la durata del libro. 

Stile di scrittura: con questo romanzo Alison Belsham si è davvero superata. La storia originale e la narrazione fluida rendono il libro imperdibile. La descrizione di alcune scene è un po’ forte, ma stiamo parlando di un serial killer psicopatico… Nel complesso, è un gran bel thriller sicuramente consigliato a chi ama le emozioni intense. 

Un libro in una frase: i drammi vissuti nell’adolescenza possono ripercuotersi nella vita di un adulto, con terribili conseguenze per molte persone. 

E voi conoscete già Alison Belsham? Quale posto occupa il genere thriller nelle vostre preferenze? Fatecelo sapere nei commenti 😃 

12 pensieri riguardo “Recensione – “Il tatuatore” di Alison Belsham

  1. Ma sai che l’ho acquistato oggi? Mentre controllavo se era tornato disponibile l’ebook de Il ladro dei tatuaggi che ovviamente non è ancora disponibile, ho visto questo della tua recensione odierna e intanto ho preso questo, sarà ma adesso sono nel modo thriller e tu riesci sempre a incuriosirmi coi titoli di cui parli 😉🥀👏 Buonanotte cara Lorena ⚘

    Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: