Recensione – “Tempesta sulla villa delle stoffe” di Anne Jacobs

Bentornati! Affrontiamo il caldo estivo con un bella sorpresa: il quinto, inatteso, volume della saga de La Villa delle Stoffe. La recensione di oggi parlerà di Tempesta sulla villa delle stoffe di Anne Jacobs

Nel corso dello scorso anno, abbiamo recensito tutti i precedenti capitoli di questa saga (cliccando sui seguenti link potrete accedere ai relativi post). In ordine, essi si intitolano: La Villa delle Stoffe, Le ragazze della villa delle stoffe, L’eredità della villa delle stoffe e Ritorno alla villa delle stoffe

“Tempesta sulla villa delle stoffe” di Anne Jacobs

Tempesta sulla villa delle stoffe di Anne Jacobs (Giunti, 2022) è un romanzo basato, come i precedenti, sulle vicissitudini della famiglia Melzer. In questo volume, i suoi membri devono affrontare l’arrivo del nazismo e dell’antisemitismo crescente. 

Personaggi: la famiglia Melzer è la protagonista di questa saga. Paul e Marie con i figli Dodo, Leo e il piccolo Kurt, Lisa e Kitty e i loro cari dovranno affrontare una difficile situazione familiare. 

Trama: Augusta, 1935. L’arrivo del partito nazionalsocialista ha portato dei cambiamenti in Germania e anche la famiglia Melzer, suo malgrado, deve adeguarsi alle nuove regole se vuole mandare avanti l’azienda. La situazione si complica quando esplode l’odio verso gli ebrei. Marie è per metà tedesca e per metà ebrea e lo stesso vale per i suoi figli Dodo e Leo. I due gemelli, già diciannovenni, stanno preparando le basi per il proprio futuro: Leo studia musica a Monaco e la sorella Dodo, da sempre appassionata di motori, lavora come apprendista in un’azienda di aerei. 

Purtroppo, una lettera inviata da un conoscente della famiglia mette in allarme tutti: in un futuro non troppo lontano gli ebrei potrebbero essere in pericolo. Così Marie decide di partire per l’America con i figli, per paura di ripercussioni sull’azienda a causa sua. Paul è sconvolto: oltre ai problemi familiari che ha già, deve anche accettare l’idea di allontanarsi dalla sua amata moglie e di non rivederla più per moltissimo tempo. Perfino l’unica occasione che hanno di riunirsi sfuma, a causa di un evento che nessuno avrebbe potuto prevedere… 

Ritmo: questo romanzo è davvero interessante. Malgrado il contesto drammatico, la storia riesce a strappare un sorriso di tanto in tanto con delle scene divertenti. 

Stile di scrittura: la narrazione leggera con cui Anne Jacobs ha interpretato questa saga rende i libri imperdibili. L’ambientazione, i personaggi e i costumi vi trasporteranno negli anni ’30 con una storia intensa e mai noiosa. 

Un libro in una frase: anche in fondo al tunnel più lungo si può intravedere sempre la luce della speranza e dell’amore. 

E voi conoscete già Anne Jacobs? Cosa pensate delle saghe familiari? Fatecelo sapere nei commenti 😃 

19 pensieri riguardo “Recensione – “Tempesta sulla villa delle stoffe” di Anne Jacobs

    1. Grazie mille Eleonora 🙏🤗
      Come sai, non sono un “tipo da romanzi” ma questa saga è diversa: dolce senza essere zuccherosa, alterna momenti profondi ad altri più leggeri… Davvero delle ottime storie 😃

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  1. Delle saghe familiari ne penso benissimo: pensa che il mio romanzo preferito (“Il ballo tondo” di Carmine Abate) appartiene proprio a questo genere. E lo stesso vale per il mio film preferito, “In mezzo scorre il fiume”. Conosci il libro e il film in questione?

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    1. Non saprei, non ho ancora letto questo libro ma mi è stato consigliato più volte.
      In generale concordo con te sul genere delle saghe familiari, però questa non è affatto noiosa né sdolcinata: mi è piaciuta proprio per questo motivo 😃

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