Buon venerdì! Con la recensione di oggi torniamo nel mondo dei gialli, facendo la conoscenza di un nuovo scrittore: parleremo di Un cadavere a Clifton Down di Tim Sullivan.
Tim Sullivan è uno sceneggiatore e regista inglese, che ha intrapreso da poco la carriera di romanziere. Un cadavere a Clifton Down è proprio il suo romanzo d’esordio e ha come protagonista il detective George Cross.

Un cadavere a Clifton Down di Tim Sullivan (Newton Compton, 2022) è un romanzo poliziesco diverso dal solito perché i fatti sono raccontati dal punto di vista di una persona speciale, affetta dalla Sindrome di Asperger.
Personaggi: i protagonisti principali sono due. Il detective George Cross è una figura molto particolare a causa della sua Sindrome di Asperger (che comporta un’estrema sensibilità, in modo simile all’autismo); la sergente Josie Ottey, invece, è la sua collaboratrice durante le indagini.
Trama: è appena stato trovato il cadavere di un senzatetto nel parco di Clifton Down ma, dopo alcune attente analisi, la polizia scopre alcune incongruenze: per esempio, l’uomo indossa delle lenti a contatto insolite e troppo costose per appartenere a un clochard. I detective Cross e Ottey, a cui è stato affidato il caso, scoprono che la vittima era il marito di una donna assassinata tanti anni prima. Ai tempi, il colpevole non era mai stato arrestato a causa di un insabbiamento da parte del poliziotto che seguiva le indagini. Perché marito e moglie sono stati uccisi nello stesso modo, ma a così tanti anni di distanza?
Il detective Cross, con il suo carattere meticoloso, la sua pazienza infinita e la sua genialità, riprende in mano il caso e passo dopo passo riuscirà a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, collegando la difficile trama fra presente e passato. Il tutto in un susseguirsi di colpi di scena e di scoperte a cui nessuno aveva mai pensato prima.
Ritmo: questo romanzo è abbastanza lento e riflessivo. Rispecchia molto il protagonista George Cross, che ha un intuito non comune e una visione della vita diversa da tutti gli altri, anche se a volte queste qualità comportano difficoltà a relazionarsi con le persone.
Stile di scrittura: la narrazione di Tim Sullivan è affascinante perché ha improntato tutto il libro sulla personalità complessa del suo protagonista, valorizzandone pregi e difetti in tutte le situazioni. Questo thriller è adatto a tutti, poiché non contiene scene troppo violente né alcun tipo di volgarità.
Un libro in una frase: il modo che abbiamo di affrontare la vita è diverso per ognuno di noi. Ciascuno ha le proprie certezze, insicurezze e convinzioni che ci rendono uguali ma, allo stesso tempo, unici.
E voi avete già letto Un cadavere a Clifton Down? Conoscete altri libri i cui protagonisti hanno doti speciali, intellettive e non solo? Fatecelo sapere nei commenti 😃
nessuna lettura del testo in oggetto. Gialli con qualcuno che ha doti speciali? Direi la quadrilogia di De Giovanni con il commissario Ricciardi, Inverno, estate, primavera e autunno. La dote? parlare con i morti.
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Beh, in effetti, se quella non è una dote speciale non saprei dire cosa lo sia 😁
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😀
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