Recensione – “Il cimitero di Venezia” di Matteo Strukul

Bentornati! Con la recensione di oggi faremo un salto indietro nel tempo, andando a visitare l’Italia del Settecento: parleremo di Il cimitero di Venezia di Matteo Strukul

Abbiamo già trattato Matteo Strukul in diverse occasioni nei post passati: se vi va, date un’occhiata alle nostre recensioni di Inquisizione Michelangelo, Le sette dinastie, La corona del potere e Dante enigma

“Il cimitero di Venezia”, il nuovo thriller storico di Matteo Strukul

Il cimitero di Venezia di Matteo Strukul (Newton Compton, 2022, disponibile anche in versione eBook) è un thriller storico di livello, degno della fama internazionale del suo autore. 

Personaggi: il protagonista principale di questo romanzo storico è il pittore veneziano Giovanni Antonio Canal detto Il Canaletto che, affiancato dal suo amico irlandese Owen McSwiney, dovrà affrontare una situazione strana e pericolosa. 

Trama: Venezia, 1725. La città sta vivendo un momento drammatico: da una parte c’è la minaccia di un’epidemia di vaiolo, dall’altra una serie di orribili delitti che sta terrorizzando il popolo. Il mistero si infittisce quando il pittore Giovanni Antonio Canal (Canaletto) viene convocato dal doge in persona, perché un dettaglio di un suo recente quadro riprende proprio la scena di uno di questi crimini. Il Canaletto è sconvolto, non sa spiegare il motivo per cui l’assassino abbia voluto ispirarsi proprio a quell’opera per commettere un brutale omicidio, così viene incaricato dal doge stesso di svolgere delle indagini in incognito. Il pittore non fa i salti di gioia ma, poiché un’alta carica gli ha affidato il compito, dovrà portarlo a termine. 

Con l’aiuto del suo amico irlandese Owen McSwiney, esperto di vita mondana, Canaletto riesce a introdursi nel salotto della cortigiana più famosa di Venezia e a scoprire che personaggi illustri stanno tramando qualcosa di pericoloso ai danni della città e, in particolare, della comunità ebraica che vive nel ghetto. Man mano che le indagini proseguono emerge la figura di un uomo spietato e minaccioso, che sembra un diavolo e tiene in pugno tutta questa situazione per arrivare al suo ignobile scopo. Ma quando una persona molto cara al Canaletto si trova in pericolo di vita non c’è più tempo da perdere: il doge dovrà mettere a disposizione le sue guardie per fermare quell’uomo e i suoi seguaci, e per evitare un altro terribile omicidio. 

Ritmo: questo romanzo è intrigante, il susseguirsi di colpi di scena non dà modo di annoiarsi. Inoltre, il periodo dell’Illuminismo è già affascinante di per sé e la Venezia di quell’epoca non è da meno. 

Stile di scrittura: è pulito e scorrevole, e rende questo thriller storico molto interessante e adatto a tutti. La storia costruita intorno ai protagonisti è originale e svela un lato inedito di uno dei pittori più famosi di quel tempo. 

Un libro in una frase: colpire alle spalle è da vigliacchi ma, se tutti uniscono le proprie forze, il Bene vincerà. 

E voi conoscete già Matteo Strukul? Avete mai letto libri ambientati nella bella Venezia? Fatecelo sapere nei commenti 😃 



14 pensieri riguardo “Recensione – “Il cimitero di Venezia” di Matteo Strukul

  1. Ovviamente non posso non farti i miei complimenti per le sempre bellissime recensioni che scrivi. Bravissima Lorena, 👏👏👏. Ho letto “Inferno” di Dan Brown, anche se solo una piccola parte del romanzo è ambientata a Venezia, 😉.

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    1. E io, come sempre, non posso che ringraziarti di cuore per le tue belle parole cara Eleonora 🙏😘
      Sì, anche io ho letto “Inferno” e devo dire che il livello di suspence e di avventura di questo libro non è da meno 😉

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      1. Di nulla, 😊. A mio parere uno dei migliori libri scritti da Brown, 😉. Ho dovuto attendere qualche settimana perché sembrava che tutti gli iscritti alla biblioteca del mio paese volessero leggere solo questo libro ma l’attesa è stata ampiamente ripagata ed è stato uno dei migliori libri presi in prestito da quando, tantissimi anni fa, mi sono iscritta alla biblioteca, 😊.

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  2. Ben8ssimo un altro libro che in questi giorni acquisterò, sono già stata catturata dalla tua recensione e figuriamoci quando lo leggerò. E brava Lorena che con le tue recensioni mi fai conoscere un sacco di libri davvero intriganti 🥀👏 A proposito di libri La donna di ghiaccio mi è piaciuto molto in alcune pagine sono rimasta con fiato sospeso!!! Una narrativa piuttosto concitata 😊 come piace a ms. Buona notte 😘

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    1. Grazie di cuore cara Giusy 🙏😘
      Eh sì, con Bryndza la suspence è normalità! Ma penso che anche il libro di oggi ti piacerebbe allo stesso modo, in quanto ad avventura e tensione non ha niente da invidiare a nessuno 😄 Buona notte e buon weekend anche a te 🥀

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  3. L’autore non lo conosco. Ambientati a Venezia sì. L’epoca e fine cinquecento il romanzo la Cortigiana di Catherine Dunne. Il genere è tutt’altro ma ugualmente intrigante.
    La tua bella recensione mi ha messo a pulce nell’orecchio ne sto leggendo due e un paio sono in attesa ma poi penso di prenderlo.

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