Recensione – “Il castello dei falchi neri” di Marcello Simoni

Buon venerdì! Con la recensione di oggi facciamo un salto indietro nei secoli, parlando di un bel romanzo storico: il protagonista di questa settimana è Il castello dei falchi neri di Marcello Simoni

Sul nostro blog potete trovare altre recensioni di libri di Marcello Simoni: Codice Millenarius Saga e La profezia delle pagine perdute

“Il castello dei falchi neri”, romanzo storico di Marcello Simoni

Il castello dei falchi neri di Marcello Simoni (Newton Compton, 2022, disponibile anche in versione eBook) è un romanzo storico a tutti gli effetti, che contiene anche la giusta dose di mistero e avventura. Questi ingredienti rendono il libro davvero imperdibile. 

Personaggi: il nobile Oderico Grifone e la sua famiglia sono i protagonisti principali di questa storia medievale, tanto complicata quanto affascinante. 

Trama: Napoli, 1233. Il giovane Oderico, tornato dalla crociata in Terra Santa, trova una situazione famigliare molto diversa da quella che avevo lasciato qualche anno prima: la servitù è scomparsa e i suoi genitori lavorano nei campi e si occupano dei loro amati falchi; il fratello è in monastero e la sorella è sposata con un uomo dalla fama discutibile. La famiglia di Oderico lo credeva morto in battaglia a causa di una lettera inviata al fratello, eppure l’accoglienza che riceve l’uomo è molto fredda, specialmente da parte del padre. L’unico che lo accoglie con calore è Moamin, il falconiere arabo che da sempre lavora per loro. È ovvio che sia successo qualcosa durante l’assenza di Oderico ma suo padre si rifiuta di parlare, perché non gli ha mai perdonato il fatto di aver lasciato la famiglia per seguire i crociati, e questa situazione mette tutti a disagio. 

Malgrado il silenzio ostinato del padre, Oderico viene a sapere delle ingenti tasse che devono pagare senza apparente motivo e che li sta portando alla rovina. Facendo delle indagini, scopre anche che nei loro terreni è sepolto un tesoro di grande valore e che tante persone avide vogliono per sé queste ricchezze. Però i guai cominciano quando tutti quelli coinvolti in questa storia muoiono uno dopo l’altro e Oderico viene accusato di omicidio e portato in carcere, dove sarà minacciato di tortura per fargli confessare delitti che non ha commesso. Ma proprio quando lo sconforto sta per prendere il sopravvento, succede qualcosa che potrebbe dare una svolta a questa situazione già compromessa… 

Ritmo: questo romanzo è scorrevole e intrigante fin dalle prime pagine e, andando avanti nella lettera, coinvolge sempre di più. 

Stile di scrittura: l’autore ha creato un romanzo storico classico, a cui ha aggiunto una punta di mistero che dona al libro il fascino dell’antico. Semplice ma ben costruito, è consigliato a tutti. 

Un libro in una frase: le battaglie sul campo ti hanno temprato e preparato ad affrontare le numerose sfide che la vita metterà sul tuo cammino. Ma sei pronto a far fronte a una fitta rete di inganni? 

E voi conoscete già Marcello Simoni? Avete mai letto libri ambientati ai tempi delle crociate? Fatecelo sapere nei commenti 😃 



24 pensieri riguardo “Recensione – “Il castello dei falchi neri” di Marcello Simoni

      1. Una piccola ritoccatina alla wish list… siccome ho “pochi” libri meglio aggiungercene qualcuno in più, 😅😅😅. Ahhh, ho sentito un urlo! Chi è? Ah, no, che spavento… era solo la wish list che sveniva perché ha appena scoperto una nuova aggiunta, 🤣🤣🤣.

        Piace a 1 persona

  1. Anche con questa be.lissima recensione mi hai fatto venire voglia di metterlo in lista, del resto l’epoca nel quale è ambientato è di mio più che mai gradimento se poi la trama risulta anche essere misteriosa beh che dire? Non posso farmelo di certo scappare 😊 grazie e buon week 😘

    Piace a 1 persona

    1. Ciao Giusy, ti ringrazio tanto 🙏😊 Sono lieta che anche questa recensione e questo libro abbiano suscitato il tuo interesse… Penso che non ne resteresti delusa 😉
      Buonissima serata e buon weekend anche a te!

      "Mi piace"

  2. Marcello Simoni è un mio conterraneo. Io nato e vissuto nel capoluogo, lui in provincia. L’ho conoscito col libro d’esordio Il Mercante di libri maledetti, poi col secondo La biblioteca perduta dell’alchimista e infine col terzo Il Labirinto ai confini del mondo. Infine la saga Rex Deus, non tutta, anzi i primi volumetti.
    Se il primo tutto sommato mi era piaciuto, a parte la poca cura della forma e numerosi refusi presenti, gli altri due sono stati un decrescente motivo di piacere. Quindi ho chiuso con lui e difficilmente ne leggerò altri.
    Però la tua recensione è come al solito accattivante e stimolante.
    Bella serata

    Piace a 1 persona

    1. Ciao Gian Paolo, grazie mille per i complimenti 🙏😊
      Può essere difficile mantenere lo stesso livello di qualità quando si scrivono così tanti libri (almeno uno all’anno), quindi comprendo il tuo pensiero. Allo stesso tempo, però, lo stile dell’autore e il genere che tratta mi piacciono talmente tanto che certamente continuerò a leggere i suoi romanzi 😀

      Piace a 1 persona

      1. Ciao e buona serata. Di certo dal 2011 a oggi ne ha scritti più di undici 😀
        Lo stile dei libri iniziali, in particolare del primo tradotto in italiano dallo spagnolo!, non è stato per me molto convincente. Frasi troppo elementari. Non avendo letto più nulla non posso fare commenti e quindi prendo per buono quello che hai scritto.

        Piace a 1 persona

I commenti sono chiusi.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: